I test del DNA hanno molteplici scopi, fini e utilizzi in base alle necessità o alle curiosità della persona. Tuttavia tra i vari usi possibili troviamo quello mirato alla perdita di peso del proprio fisico, ovvero a dimagrire!

La famosa “dieta genetica”, di cui si sente spesso parlare, si basa sull’utilizzo del test del DNA a scopo dimagrente della persona che vi ci sottopone.

La scienza che si occupa di genetica e di nutrizione si chiama nutrigenetica e verte proprio ad analizzare la nutrizione alimentare della persona attraverso le informazioni del proprio corredo genetico.

L’informazione genetica presente in ciascun individuo è, infatti, unica e dunque differente da quella di chiunque altro, lo studio del genoma della persona è ciò che permette di creare una dieta su misura in base alle funzioni dell’organismo della persona considerata.

Ciascun corpo ha necessità peculiari da soddisfare ed equilibri unici di cui tenere in conto, quindi sicuramente una dieta fatta su misura sarà più efficiente di una dieta generica, permettendo di sentirsi meglio nel minor tempo possibile.

Una dieta, però, non può essere basata solamente sulle calorie degli alimenti o sul gruppo sanguinino della persona, ma dipenderà da numerosi fattori.

Infatti la dieta genetica permette di esaminare i polimorfismi genetici alla base del funzionamento del metabolismo e dunque del processo di assimilazione di grassi e zuccheri, ma non solo si possono analizzare sia la capacità antiossidante che quella detossificante del proprio organismo e si può conoscere quante proteine, carboidrati e vitamine sono necessarie al proprio corpo giornalmente per un corretto funzionamento dell’organismo.

Per conoscere le principali funzioni di alcuni polimorfismi facciamo qualche esempio: il polimorfismo ADRB2 è relazionato con un’alterazione del metabolismo che comporta un’alta difficoltà nell’eliminare i grassi nell’organismo, il polimorfismo APOAV è invece associato a malattie cardiovascolari e il polimorfismo GNB3 permette di conoscere il rischio di obesità e ipertensione dell’individuo.

Le informazioni provenienti dal corredo genetico personale sono davvero numerose, ma in questo caso la cosa davvero importante è saperle leggere e sapere come utilizzarle a nostro vantaggio.

Lo svolgimento del test è semplice e non invasivo, motivo per cui può essere svolto da qualsiasi persona e a qualsiasi età, basta un campione di saliva contenente il DNA dell’individuo interessato, che verrà analizzato dai laboratori competenti.

L’obiettivo principale è che, una volta svolto il test del DNA, la persona verrà indirizzata verso un’alimentazione quotidiana pensata ed elaborata in base alle esigenze del proprio corpo.

Come abbiamo visto, quindi, entrano in gioco le capacità dell’organismo di assimilare del cibo, ma non solo, infatti possono essere analizzate anche quelle relative ai radicali liberi.

Lo scopo del test del DNA, in questo caso, può anche essere la programmazione di una dieta ringiovanente, quindi mirata ad aumentare gli antiossidanti necessari al proprio corpo che ritardano l’invecchiamento cellulare.

Il test può essere svolto presso specifiche strutture e laboratori che si occupano di analisi del genotipo, oppure mediante l’acquisto online di appositi kit.

Nel web si trovano molte compagnie che offrono questo servizio, i passi da seguire sono questi: si va sulla pagina web della compagnia scelta, si compra il kit e si aspetta che arrivi a casa.

Una volta che il kit è arrivato a casa, svolgere il test è molto semplice basterà un campione di saliva, che potrà essere prelevato in due modi: o attraverso degli appositi bastoncini o mediante un contenitore di plastica, in entrambi i casi l’oggetto sarà sterilizzato e presenti nel kit stesso.

Una volta prelevato il campione di DNA questo dovrà essere spedito ai laboratori della compagnia scelta, la quale provvederà, nel giro di alcune settimane, a fornire i risultati all’utente.

Tali risultati potranno essere inviati tramite email oppure l’utente potrà trovarli nel suo account online personale.

Si ricorda che prima di spedire il campione di DNA il kit va registrato sulla pagina web della compagnia, in questo modo il campione sarà legato al suo proprietario.

Nei risultati sarà presente una lista di alimenti come verdure, ortaggi, legumi, frutta, pesce, carne, latte, cereali, frutta secca…etc.. con apposita legenda colorata che indicherà quali sono gli alimenti che possono essere mangiati dal paziente, quali no, e quali sarebbe meglio mangiare in modo moderato.

I prezzi del kit necessario per svolgere l’esame variano in base alla marca selezionata. Ricordiamo che sarà fondamentale la scelta della compagnia che permette di svolgere il test del DNA a scopo dimagrente.

Consigliamo sempre di controllare che i laboratori siano certificati e accreditati, con personale competente e specializzato.

Spesso queste compagnie oltre ad offrire un servizio per svolgere il test hanno a disposizione dei nutrizionisti che aiutano l’utente nei passi successivi da seguire, in base agli esiti dell’esame.

La consulenza di un esperto, in questo caso un nutrizionista, è fondamentale se si vuole procedere con la dieta genetica, sarà infatti proprio lui a creare una dieta su misura per la persona che si è sottoposta al test, analizzando i risultati genetici corrispettivi.

Un altro fattore che può essere analizzato attraverso il test del DNA è legato all’attività sportiva, o più specificatamente all’efficacia dell’attività fisica svolta dalla persona che si sta considerando, l’obiettivo è che il paziente riesca a mantenersi in forma in modo più mirato e con meno sforzi possibili, così da rendere i benefici dell’attività fisica più validi e duraturi nel tempo.

Spesso infatti il team di specialisti che si occupa di analisi genetiche mirate al dimagrimento della persona non solo ha genetisti e nutrizionisti, ma anche personal trainer.

Dunque il focus principale in questo caso non è solo mangiare meno o perdere peso, ma mangiare con coscienza, in modo sano e salutare per se stessi e per i bisogni del proprio corpo, sentirsi meglio, migliorare il proprio benessere e il proprio stile di vita, conoscere davvero ciò che fa bene e ciò che fa male al nostro organismo e cercare di aiutarlo a svolgere le sue funzioni nel miglior modo possibile.

In questo contesto ricordiamo che una alimentazione sana ed equilibrata unita allo svolgimento di un’attività sportiva quotidiana è alla base del benessere del corpo umano.